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In un mondo pieno di contenuti, vince chi sa raccontare storie✨

  • Immagine del redattore: Gaia Tamisari
    Gaia Tamisari
  • 7 ago
  • Tempo di lettura: 2 min

Viviamo in un’epoca in cui i contenuti sono ovunque: brevi, visivi, rapidi, emozionali. Eppure, in questo rumore costante, c’è qualcosa che riesce ancora a catturare l’attenzione e – soprattutto – a restare nella memoria: una buona storia.


In un mercato saturo, la capacità di raccontare storie autentiche e memorabili non è solo un’abilità creativa, ma un vero e proprio vantaggio competitivo. È ciò che distingue un brand che comunica da uno che si fa ricordare.


Ma come si costruisce una narrazione di marca davvero efficace? Lo storytelling aziendale, se fatto con consapevolezza, può trasformare la comunicazione di un brand in qualcosa che lascia il segno. Ecco i suoi elementi chiave.


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1. Le strutture narrative contano (eccome)

Dietro ogni buona storia c’è una struttura solida.Che si tratti del "Viaggio dell’eroe" di Vogler, delle teorie semiotiche classiche o delle più recenti logiche del semio-screen, conoscere come funziona una narrazione ci aiuta a dare ritmo, tensione e senso ai nostri contenuti.

Una narrazione ben costruita non è mai improvvisata: è progettata per accompagnare il pubblico in un percorso che emoziona e persuade.


🔍 2. L’IO narrativo: la voce autentica del brand

Ogni brand dovrebbe chiedersi: chi sono io nella storia che sto raccontando?

Trovare e mantenere una voce coerente, capace di esprimere l’identità profonda del marchio, è il cuore della narrazione efficace. Una voce non solo riconoscibile, ma anche credibile, empatica, umana.


🎯 3. Il TU narrativo: conoscere davvero il proprio pubblico

Lo storytelling efficace è sempre un atto di relazione.E non si può costruire relazione senza conoscere l’altro.

Studiare il proprio pubblico non significa solo segmentarlo in target, ma provare a ricostruirne la biografia emozionale: sogni, paure, bisogni, linguaggi. È lì che si aprono le vere connessioni narrative.


🌍 4. Il contesto: quando la storia costruisce un mondo

Non basta raccontare cose. Bisogna creare mondi.Contesti narrativi coerenti, credibili e affascinanti, dove il brand non si limita a vendere, ma fa vivere esperienze.

Il contesto è ciò che trasforma un semplice messaggio in una trama in cui il pubblico può riconoscersi, immergersi, tornare.


🎭 5. I personaggi secondari fanno la differenza

Le storie migliori non ruotano solo attorno a un protagonista. Sono popolate di personaggi secondari: alleati, antagonisti, testimoni.

Anche nella narrazione di marca, i clienti, community, partner, collaboratori, arricchiscono la storia, la rendono più umana, più complessa, più vera.


🧠 Raccontare storie non è improvvisare. È progettare.

Lo storytelling aziendale richiede competenze, metodo, consapevolezza. Non si tratta solo di scrivere bene, ma di pensare narrativamente, costruire significato, generare fiducia.

Per chi vuole sviluppare queste competenze in modo approfondito e strutturato, abbiamo progettato un corso avanzato di storytelling per la comunicazione di marca: un percorso pensato per chi vuole raccontare storie che lasciano il segno, e non solo scorrere nei feed.


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